Ecco i premi dell'Alba Film Festival, che si conclude oggi 4 aprile.
La Giuria della Selezione Ufficiale composta da:
Simon Field (Gran Bretagna), Daniele Gaglianone (Italia), Eva Truffaut (Francia) ha così deliberato:
Premio Albacinema per il miglior film (Fondazione Ferrero, 10.000 euro)
The Journal of Knud Rasmussen (Canada, 2006) di Zacharias Kunuk, Norman Cohn
Per la forte originalità e sincerità della visione e per la capacità di raccontare tutto un mondo attraverso diverse forme cinematografiche.
Premio Albacinema per la Miglior Regia (Comune di Alba, 5.000 euro)
Angela Schanelec per il film Nachmittag (Germania, 2007)
Per la padronanza della messa in scena e per l’intelligenza e la finezza nella direzione degli attori. Inoltre la giuria sottolinea l’abilità di muoversi tra teatro e cinema.
La Giuria ha inoltre assegnato una
Menzione Speciale al film
Fourteen di Hirosue Hiromasa
(Giappone, 2006)
Per il suo grande e promettente talento visivo.
La Giuria Signis composta da
Angela Prudenzi (Italia), Cornelia Colosio (Italia) e Mark Teglasy (Ungheria) ha così deliberato
Premio Signis – Gazzetta d’Alba Don Giacomo Alberione (1.000 euro)
El Otro (Argentina, 2007) di Ariel Roth
Per aver mostrato con sensibilità e realismo il percorso esistenziale di un uomo cui il caso offre la possibilità di riappropriarsi dei veri valori della vita
Premio del Pubblico Gianfranco Alec Alessandria (Sub-ti subtitles ltd. per un valore di 2.000 euro in sottotitoli)
Sonhos de Peixe (Brasile/Russia/Usa, 2006) Kirill Mikhanovsky
- Cinema, uno sguardo nuovo
La Giuria della sezione Cinema, uno sguardo nuovo composta da
Vincent Dieutre (Francia), Agostino Ferrente (Italia), Ana Isabel Santos Strindberg (Portogallo)
Congratulandosi con la Direzione del festival per l’alto livello della selezione dei film in concorso ha così deliberato:
Premio Uno Sguardo Nuovo per il miglior film (5.000 euro)
Le papier ne peut envelopper la braise (Francia/Cambogia, 2006) di Rithy Panh
Per l’assunzione di rischio e la facoltà a ripensare ogni volta il suo cinema, a confrontare lo spettatore alla tragedia di una situazione, facendo esplodere ogni commiserazione e restituendo ai suoi personaggi la loro bellezza centrale
Premio Uno Sguardo Nuovo per la miglior regia (3.000 euro)
Anja Salomonowitz per il film Kurz Davor ist es Passiert (Austria, 2006)
Per il rigore del dispositivo cinematografico, per l’audace estetica del racconto, l’interrogazione sul valore della parola come testimonianza
La Giuria ha assegnato una
Menzione Speciale al film
Nisida (Italia, 2006) di Lara Rastelli
Per la generosità, per l’intelligenza della sua posizione di regista, per la bellezza delle maschere ed il mare, per la pertinenza dello sguardo politico e poetico, per la necessarietà del film
La Giuria ha inoltre scelto di rimarcare la qualità e l’originalità del film israeliano
9 Star Hotel (Israele, 2006) di Ido Haar
Per la capacità di raccontare con sguardo evocativo e non ideologico la quotidianità, la notte, l’ambiguità tra speranza e disperazione, violenza e ironia; per il ritratto di personaggi costretti a vivere e sopravvivere in una delle tante terre di nessuno
Premio del Pubblico Gianfranco Alec Alessandria (Sub-ti subtitles ltd. per un valore di 2.000 euro in sottotitoli)
Santiago (Brasile, 2006) di Joao Moreira Salles
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